L'Amorosa in estate
Il tempo della buona stagione si annuncia quando l'aria si fa intensa di mille fragranze, le piante stesse pare che rivendichino la loro presenza disperdendo nell'aria i loro caratteristici profumi. I tigli in fiore inebriano con il loro dolce odore chi passeggia nel giardino sotto la villa o fuori dall'arco, con lo sguardo che si perde lungo il viale di cipressi. Chi invece si inoltra tra le viuzze del borgo rimane colpito dalla tenue fragranza del glicine o dal prepotente aroma del rosmarino.
L'ingiallire dei campi di grano e dei girasoli, che seguono il sole segnando il corso della giornata, danno il benvenuto all'estate. Il profumo di erba tagliata, la fresca rugiada del mattino, la terra ancora un po' umida, il profumo delle rose fanno presagire, come fosse una suadente carezza, giornate piene di dolci e forti sensazioni.
I tramonti del sole assaporati da angoli sempre diversi, ma dove impossibile è dire quale sia quello più romantico: la piazza dove le mura si colorano di luce intensa, la piscina dove il sole visibilmente si accoccola tra le pieghe delle colline oppure sotto i tigli guardando in lontananza Cortona infuocata dai raggi riflessi nelle finestre dei suoi palazzi, ma anche a passeggio nel bosco o nei vigneti dove il sole sembra voler giocare con la vegetazione.
Durante la giornata gli scoiattoli impertinenti si arrampicano sugli alberi e gironzolano per il piazzale della Locanda, mentre le lepri scorrazzano nei vigneti. La sera invece sono le cicale che intonando i loro pigri concerti accompagnano, in accordo con i grilli, chi passeggia sotto le stelle.
Si realizza così che per poter assaporare al meglio l'Amorosa bisogna lasciarsi andare alle sue emozioni, ai suoi tempi scanditi dal rintocco dell'antico orologio che, al calar della sera sino a tarda mattina, si tace per meglio cogliere la musicalità di una notte stellata o il quotidiano concerto del mattutino risveglio.